Sai in cosa consiste la sicurezza di un puntatore laser? E qual è il significato della Classe del laser? La radiazione di un laser può essere pericolosa per gli occhi, sai come proteggerti?
Gli apparecchi laser sono classificati secondo diverse classi di sicurezza in base al rischio di lesioni agli occhi e alla pelle per l’operatore, nonché alla potenza e alla lunghezza d’onda del laser. Sono esclusi pericoli elettrici, meccanici, chimici o rischi di radiazioni ottiche secondarie. L’aumento del rischio di lesioni si ha all’aumentare della classe di sicurezza.
Vediamo perché i puntatori laser in Classe 1 sono sicuri.
Intanto la definizione:
Laser che sono sicuri nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente prevedibili, incluso l’uso di strumenti ottici per la visione del fascio. Quindi sicuri durante l’uso, inclusa la visione intra-raggio diretta, a lungo termine. La visione intra-raggio dei prodotti laser di Classe 1 che emettono energia radiante visibile può comunque produrre effetti visivi abbaglianti, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione ambientale. Il termine “sicuro per gli occhi” può essere utilizzato quindi solo per i prodotti laser di Classe 1. Per entrare di più nello specifico i puntatori laser in Classe 1 sono sicuri perché le Norme EN60825-1:2015-12 e 2017-06 definiscono che “il prodotto laser è in Classe 1 quando, durante il suo funzionamento, non permette l’accesso umano a una radiazione laser accessibile (LEA) superiore a certi limiti di emissione”.
E quali sono i limiti LEA per i prodotti laser in Classe 1?
La risposta si trova sempre nella Norma EN60825-1:2017-06, dentro l’apposita tabella: i prodotti laser della Classe 1 e della Classe 1M hanno come limite 0,39mW.
Questo vuol dire che posso orientare un puntatore laser in Classe 1 direttamente negli occhi senza alcun problema?
No, e la risposta la dà sempre la Norma dove nella “Descrizione delle Classi” enuncia che, anche se i prodotti laser in Classe 1 sono sicuri durante il loro utilizzo, la visione diretta del fascio per i laser in Classe 1 che emettono energia radiante visibile può comunque provocare effetti di abbagliamento temporaneo, specie in ambienti poco illuminati.
In particolare, tralasciando l’uso non industriale dei puntatori laser, in quali applicazioni è consigliato usare puntatori laser in Classe 1?
Ad esempio nel campo medicale, quando occorre una linea, rossa o verde, che deve essere puntata sulla pelle di una persona durante un esame medico. Oppure nell’industria tessile o anche del packaging, se serve un punto, rosso o verde, per fare l’allineamento di un oggetto ad una distanza relativamente bassa e si vuole avere la sicurezza di usare un puntatore laser non pericoloso.
Consulta la scheda tecnica: SM322003-LSVR12-635-0,4-T20-60-Y